La tariffa si compone di una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, e da una parte variabile, commisurata alle quantità (presunte o misurate) di rifiuti conferiti e al servizio fornito.
- PARTE FISSA – Occupazione
Copre i costi del servizio che non dipendono dalla quantità di rifiuti prodotti e che non sono divisibili:- costi spazzamento e lavaggio
- costi accertamento e riscossione
- costi generali di gestione
- costi comuni diversi
- costo d’uso del capitale
- altri costi
- PARTE VARIABILE – Produzione di rifiuti
Copre i costi di gestione del servizio che dipendono dalla quantità di rifiuti conferiti:- costi raccolta e trasporto
- costi trattamento e smaltimento
- costi raccolta differenziata
- costi trattamento e riciclo
La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica (abitazioni) e non domestica (negozi, pubblici esercizi, attività artigianali e industriali, uffici ecc.) ed è applicata nei confronti di chiunque possegga o detenga locali o aree scoperte ad uso privato o pubblico di rifiuti urbani.
Per i nuclei familiari, oltre alla metratura dell’abitazione, viene considerato il numero di componenti della famiglia. Per i negozi e le attività economiche o produttive, il secondo parametro, oltre a quello della superficie, è invece la categoria merceologica, a cui sono collegati differenti coefficienti di potenziale produttività di rifiuti, individuati in base alla tipologia di attività svolta.
Nei Comuni di Riva del Po e Tresignana è in vigore la Tariffa su Misura.
Imposte applicabili
- IVA 10% sull’imponibile;
- Addizionale provinciale 5% sull’imponibile.
Con riferimento all’IVA presente in fattura, si precisa che CLARA S.p.A. provvede alla riscossione della tariffa corrispettiva per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e che tale tariffa ha natura privatistica di entrata patrimoniale per il servizio reso: è dunque assoggettabile al regime IVA, come previsto dalla vigente normativa tributaria.
CLARA S.p.A. applica quindi l’IVA sulle tariffe con obbligo di rivalsa, come previsto dalla normativa sull’imposta indiretta, e agisce in qualità di sostituto d’imposta versando regolarmente all’Erario statale il gettito riscosso.
Clicca qui per conoscere le date di emissione delle fatture TARI per l’anno 2024. NB. Le date riportate possono essere soggette a variazioni.
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